sabato 2 dicembre 2017

L’Air Force Renzi ci è costato 150 mln: l’inchiesta del Fatto Quotidiano

Era gennaio 2016 quando Etihad ha fornito all’ex presidente del consiglio, Matteo Renzi, l’Airbus 340-500; allora prezzi e condizioni erano sconosciuti al pubblico.
Un’inchiesta del Fatto Quotidiano finalmente rivela gli accordi: esattamente 149.557.812 euro di affitto dell’Air Force Renzi da pagare a rate in 7 anni.


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Queste informazioni sono state accuratamente accantonate in una tabella allegata, e non, come dovrebbe essere, inserite nel dossier CCXLV, un documento che per legge deve essere pubblicato ogni anno accompagnato dal Bilancio della Difesa.
Tralasciando il tentativo di affossamento di questa spesa folle, ancora più eclatante è il fatto che l’esordio dell’aereo di stato risale all’aprile 2017, in una trasferta negli Stati Uniti e Canada, sotto il governo Gentiloni. Per un quinto del tempo del noleggio, spiega Il Fatto Quotidiano, l’Italia ha pagato Etihad senza usare l’Air Force Renzi, a parte per una missione del sottosegretario Ivan Scalfarotto a Cuba.

Nell’anno e mezzo precedente sono stati effettuati rullaggi tecnici e addestramenti del personale, ‘giustificati’ con la necessità di rispettare la normativa Etops, le limitazioni a cui devono sottostare gli aerei commerciali che sorvolano gli oceani.
Questo fatto, però, si è rivelato un’asserzione priva di verità: i quadrimotori commerciali sono in via d’estinzione.
Per citare qualche compagnia aerea, Alitalia è totalmente sprovvista di quadrimotori, Delta Airlines, su 1000 aerei di cui dispone, solo 4 sono quadrimotore, Etihad, su 124 velivoli, solo 13 quadrimotore.
Addirittura il primo aereo bimotore a compiere un volo transatlantico risale al 1985.
Senza considerare il fatto che l’Air Force Renzi è talmente grande che deve atterrare a Fiumicino e non a Ciampino, dove sono parcheggiati gli aerei di stato. In aggiunta, nonostante l’ex
premier avesse dichiarato che non erano state spese somme esorbitanti per l’Airbus, in una “nota aggiuntiva” del Ministero della Difesa del 2016, si contava un aumento del 622% sul 2015 delle “funzioni esterne” per i voli di stato: 15 milioni di euro in manutenzione straordinaria del velivolo.
Alla fine dei conti, è stato pagato un anno e mezzo di affitto senza aver effettivamente utilizzato l’aereo.
Ovviamente Renzi per evitare polemiche non ha usato il quadrimotore durante la campagna elettorale per il referendum costituzionale del 4 dicembre scorso che gli è costato la poltrona.

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