mercoledì 21 giugno 2017

CLAMOROSO! GLI INGLESI SPUTTANANO NAPOLITANO! CONDIVIDETE TUTTI

NAPOLITANO E’ LA VERA ANOMALIA ITALIANA! DALL’INGHILTERRA UN PESANTE E SACROSANTO ATTACCO AL VECCHIO PARASSITA DEL QUIRINALE


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Lo storico britannico Perry Anderson analizza la crisi europea dalla parte dell’Italia, e si concentra su Napolitano, “studente fascista, poi il comunista favorito di Kissinger”, che mise la firma sul Lodo Alfano, entrò in guerra con la Libia violando leggi e trattati e tramò con Monti e Passera per sostituire Berlusconi…


1. IL SAGGIO INTEGRALE DI PERRY ANDERSON: “THE ITALIAN DISASTER”
Dalla “London Review of Books”

http://www.lrb.co.uk/v36/n10/perry-anderson/the-italian-disaster

2. THE LONDON REVIEW OF BOOKS: “NAPOLITANO, ANOMALIA ITALIANA”
Caterina Soffici per “il Fatto Quotidiano”

La vera anomalia italiana? Giorgio Napolitano. Sull’ultimo numero della prestigiosa London Review of Books, lo storico britannico Perry Anderson analizza la crisi europea in un lungo saggio dal titolo: The Italian Disaster. Non c’è bisogno di traduzione ed è interessante che per parlare del futuro dell’Europa e delle falle nel sistema della democrazia del vecchio continente, si parli del disastro italiano, raccontato con la secchezza degli storici inglesi: una sequenza di fatti, date, pochi commenti e molti argomenti.

Quello che Denis Mack Smith ha fatto con i suoi saggi sul Risorgimento e la nascita del fascismo, Anderson, storico di formazione marxista, lo fa con gli anni recenti della storia patria. Secondo Anderson è il capo dello Stato la vera minaccia della democrazia italiana. Visto in patria come il salvatore, “la roccia su cui fondare la nuova Repubblica”, Napolitano è invece una vera pericolosa anomalia, un politico che ha costruito tutta la carriera su un principio: stare sempre dalla parte del vincitore.

Così da studente aderisce al Gruppo Universitario Fascista, poi diventa comunista tutto d’un pezzo: nel 1956 plaude l’intervento sovietico in Ungheria, nel 1964 si felicita per l’espulsione di Solgenitsyn, sostenendo che “solo i folli e i faziosi possono davvero credere allo spettro dello stalinismo”. Fedele alla linea del più forte, vota sì all’espulsione del Gruppo del Manifesto per i fatti di Cecoslovacchia e negli anni Settanta diventa “il comunista favorito di Kissinger”, perché il nuovo potere da coltivare sono ora gli Stati Uniti.

Gli Usa e Craxi sono i nuovi fari di Napolitano e dei miglioristi (la corrente era finanziata con i soldi della Fininvest) e nel 1996 il nostro diventa ministro degli Interni (per la prima volta uno di sinistra), garantendo agli avversari che “non avrebbe tirato fuori scheletri dall’armadio”.Ma il meglio Napolitano lo dà da presidente della Repubblica: nel 2008 firma del lodo Alfano, che “garantisce a Berlusconi come primo ministro e a lui stesso come presidente l’immunità giudiziaria”, dichiarato poi incostituzionale e trasformato nel 2010 nel “legittimo impedimento”, anch’esso dichiarato incostituzionale nel 2011.

E poi una gragnuola di fatti: il mancato scioglimento delle Camere nel 2008, l’entrata in guerra contro la Libia del 2011 (scavalcando costituzione, senza voto parlamentare, violando un trattato di non aggressione), le trame con Monti e Passera per sostituire Berlusconi, modo – secondo Anderson – “completamente incostituzionale”.

Per non parlare della vicenda della ri-elezione al secondo mandato (“a 87 anni, battuto solo da Mugabe, Peres e dal moribondo re saudita”) e delle ultime vicende, con il siluramento del governo Letta. Napolitano, che dovrebbe essere “il guardiano imparziale dell’ordine parlamentare e non interferire con le sue decisione”, scrive lo storico britannico, rompe ogni regola. “La corruzione negli affari, nella burocrazia e nella politica tipiche dell’Italia sono adesso aggravate dalla corruzione costituzionale”.

E poi il caso Mancino e la richiesta di impeachment contro il presidente da parte di Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso, e l’invocazione della totale immunità nella trattativa Stato-mafia, che Anderson definisce “Nixon-style”, termine che evoca scandali come il Watergate. Ma gli esiti italiani sono stati diversi, come ben sappiamo.

FONTE:

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/the-italian-disaster-anomalia-italiana-non-berlusconi-ma-77697.htm

11 commenti:

  1. Dopo il "Pazzo del Colle" ho pensato che non potesse essere nominato un PdR peggiore.
    Ho sbagliato,ho peccato cercherò di sbagliare meglio.Questa volta sarà molto ma,molto più difficile che sbagli dopo un emerito PdR che nasce fascista e muore(purtroppo non ancora)comunista,doppiogiochista come il suo amico Kissinger addirittura premio Nobel.

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  2. Il signor Anderson , con tutto il rispetto , dovrebbe guardare nel suo giardino delle rose , che come ben sappiamo sono sempre in fiore , e questo grazie alla politica camaleontica della amatissima GB ... ha ragione sul Napolitano di turno ma non credo non abbia qualche scheletro nell'armadio da nascondere ... Grazie

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    1. Quanto sono ridicole le persone come te , invece di indignarsi per ciò che ha combinato il delinquente napolitano , te ne esci con la GB e i suoi problemi !!
      E poi ci lamentiamo se l Italia ė ridotta con le pezze ar culo !?
      Incredibile !!
      Non ha scheletri nel armadio ?! Ah!ah!ah! E le intercettazzio che ha fatto distruggere riguardanti il processo STATO MAFIA ???????

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    2. Ci sono persone che hanno gli occhi ma li chiudono per non vedere,evidentemente preferiscono vivere al buio, ignorando le evidenze.
      Mha !!! A volte penso che ci meritiamo quello che abbiamo.

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  3. Possiamo dire che ha saputo gestire il suo portafoglio,lui guadagnava anche con i viaggi Bruxelles Roma.un bravo comunistadi comodo

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  4. Sempre saputo che è un ominicchio.
    Non mi è mai stato simpatico.
    Sono stupito che noi Italiani non cerchiamo di far giustizia con questo laido personaggio.

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  5. Ha fatto benissimo il m5stelle a chiedere l impicment per quel maiale !!! Questo soggetto dovrebbe essere processato per alto tradimento della patria !!! Napolitano ė la prova vivente che la mafia ha preso il posto della politica !!!

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  6. maledettaa mummia l'ertefice del disastro degli ultimi anni poi insieme all'ebetino il cerchio è completo

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  7. .ch Napolitano non è mai stato un uomonretto e un moralista tutti ne erano al corrente ma gli italiani sono come le tre scimmie non vedo, non sento, non parlo ecco chi siamo speriamo in una nuova vita se ne avremmo possibilità di riconoscere gli onesti dai disonesti

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  8. Non dimentichiamo da chi era spalleggiato il fu presidente della repubblica, uomo ambiguo e opportunista come è sempre stato nella sua vita, grande bugiardo e lecchino che non ha mai preso posizione su niente e ha alterato la politica italiana che non era mai successo negli ultimi cinquanta anni con tutti i governi che sono caduti per motivi irrisori.Lascerà il segno della sua politica partitica, giustificando e avallando provvedimenti sempre contro il popolo italiano e ha favore dei poteri forti e delle lobby come è il suo pupillo. Ma la maschera è caduta per lui e il suo protetto, ormai il popolo che ragiona ha scoperto l'inganno.

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